Innovazione e biotecnologie: così le fasi di Riviera e Riconcia diventano Green

Innovazione e biotecnologie: così le fasi di Riviera e Riconcia diventano Green

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Tra le sfide dell’industria conciaria c’è senz’altro quella di perseguire la sostenibilità di prodotti e processi a beneficio dell’intera filiera e del consumatore finale, creando valore e prodotti di assoluta eccellenza, in un contesto normativo sempre più stringente, in termini di obiettivi green fissati dalla Comunità Europa.

È all’interno di questo scenario che a Gennaio ha aperto i battenti Bio Lab, laboratorio specializzato nello sviluppo di processi innovativi basati su biotecnologie a livello semi industriale, per la fase di riviera e riconcia che punta all’eliminazione totale del solfuro di sodio dalle prime fasi di lavorazione della pelle, recuperando anche il pelo e i grassi che oggi con i processi standard di lavorazione, vengono smaltiti come reflui da depurare, consentendo cosi un notevole miglioramento dei bagni reflui di calcinaio.

Bio Lab è un progetto di Leather Kem, azienda con 2 sedi operative, una a Ponte a Egola dove è nato Bio Lab e l’atra a Castelfranco di Sotto con sede logistica, uffici amministrativi e laboratorio sperimentale. Leather Kem è specializzata nel settore chimico dell’industria conciaria e questo importante e ambizioso progetto, è realizzato in collaborazione con Biodermol Ambiente e Italprogetti.

“Puntiamo da sempre nella ricerca e sviluppo di nuove soluzioni, adottando una visione olistica che abbraccia gli aspetti di ecosostenibilità – commenta Federico Giglioli. Con Bio Lab, grazie allo sviluppo di questi innovativi processi, riusciamo ad abbattere notevolmente i COD e i BOD presenti nei reflui di bagno di calcinaio. Il progetto finale prevede uno sviluppo industriale di un processo di riviera mirato ad eliminare definitivamente il solfuro di sodio, eliminando definitivamente i solfati e diminuendo drasticamente il contenuto di COD nei bagni reflui di calce.

Il processo sperimentato da Bio Lab si basa su una tecnologia di enzimi No OGM e totalmente biodegradabili prodotti e realizzati interamente dal nostro partner di progetto Biodermol Ambiente che da anni è il punto di riferimento per ricerca e sviluppo di prodotti biologici per vari settori industriali. Queste nuove tecnologie agiscono selettivamente sulla pelle catalizzando reazioni specifiche senza generare prodotti e reazione inquinanti. Non avvalendosi di trattamenti chimici, l’innovativo processo di riviera consentirà inoltre di poter recuperare il pelo, ed i grassi consentendone un riutilizzo più nobile.

Le novità in casa Leather Kem non finiscono qui: in collaborazione con ATLAS, azienda americana leader per gli ingrassi a livello mondiale, lancerà in esclusive per il mercato europeo una linea biologica di riconcianti per pelli. Si tratta di una gamma di biopolimeri naturali realizzati in un contesto di economia circolare, derivati da scarti di soia e riso, totalmente esente da bisfenoli e formaldeide, resistenti alla luce e dall’ottima tingibilità. La sfida è quella di produrre pelli che rispettino sempre più le nuove esigenze dell’industria conciaria eliminando sostanze pericolose, utilizzando chimici derivanti da fonti di materie prime bio che rispettino i principi di sostenibilità e circolarità. Questa nuova line di riconcianti viene realizzata direttamente dalla fabbrica di produzione Atlas, con impianti di nuova generazione che operano esclusivamente co energie rinnovabili, gas naturale, scarichi industriali quasi a zero, riciclo degli imballi.

Tra i prossimi progetti per il 2025, c’è anche la stretta collaborazione con Grub, start up di servizi e soluzioni alternative di sostenibilità circolare che lancerà sul mercato un filato in pelle a partire dal riciclo degli scarti della lavorazione dei pellami.